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mercoledì, Gennaio 15, 2025
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Continua a Catania il successo per Van Gogh nella Chiesa della Santissima Trinità

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CATANIA – Continua a Catania e così si preannuncia anche per tutte le feste la straordinaria affluenza di pubblico per la mostra “Van Gogh- The immersive Experience” nella Chiesa della Santissima Trinità di via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal Duomo. Un manifestazione che anche durante le festività natalizie  unirà le emozioni legate alla singolare vita del grande pittore olandese con l’immersione totale nei meandri della sua arte. Organizzata da Alta Classe Lab con la collaborazione logistica della FB Golden Events, la mostra per la prima volta a Catania, pone il visitatore nella condizione di vivere e sperimentare, anche grazie all’utilizzo di visori da virtual reality, tutte le sensazioni di una una giornata con Vincent Van Gogh: dall’alba al tramonto nel villaggio di Arles, Francia. Per tutti, una passeggiata immersiva a 360 gradi che ruota attorno ad una successione di sette opere di Van Gogh. Dal risveglio nella camera da letto (La camera da letto di Van Gogh), il camminare per le scale, la scoperta della casa dall’esterno (La Casa Bianca), l’avanzamento nei campi con l’incontro delle contadine (La Siesta), l’arrivo nel “Campo di grano con i corvi” e poi “Un campo di grano con cipressi” dove un effetto di velocità indica che la fine della giornata sta arrivando e la transizione a “La Notte Stellata” inizia prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare (Notte stellata sul Rodano) e il ritorno alla camera da letto del pittore. Con lo scopo di avvicinare all’arte,  “Van Gogh – The Immersive Experience” comunica con il linguaggio dei giovani. Il visitatore esplora il fascino di Vincent camminando all’interno dei suoi quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping. I quadri prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico a trecentosessanta gradi. Adulti e bambini, per i quali sono anche a disposizione delle invitanti aree didattiche dove è possibile colorare i quadri del famoso artista,  potranno visitare la mostra fino al 16 febbraio 2025, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 (Ultimo ingresso ore 12.00) e dalle 15:00 alle 20:00 (Ultimo ingresso ore 19.00). Il sabato, la domenica ed i festivi dalle 10:00 alle 20:00 con orario continuato (Ultimo ingresso ore 19.00). I biglietti possono essere acquistati on line attraverso la GO2, la Ticketone e la Ciao Tickets oppure direttamente presso il botteghino.  Per il pubblico e per chi intende fare un regalo è anche disponibile un biglietto open valido per una sola volta per tutto il periodo della mostra che resterà chiusa il 24 e 25 di dicembre e la mattina di Capodanno, riaprendo al pubblico nel pomeriggio dell’1 gennaio 2025 a partire dalle ore 15.

A Formia l’ottava edizione del Premio Remigio Paone

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Rosalia Porcaro

FORMIA (LT) – Grande attesa per giovedì 19 dicembre alle ore 18.00 quando, presso il Grande Albergo Miramare di Formia condotta dal giornalista e critico teatrale Giuseppe Giorgio, prenderà vita la cerimonia di consegna dei riconoscimenti per l’ottava edizione del “Premio Remigio Paone- La Caravella”. Tra i premiati di quest’anno per la manifestazione organizzata dall’Associazione Culturale “La Magica” presieduta da Augusto Ciccolella, grandi musicisti ma anche grandi impresari come Michele Torpedine (manager di Bocelli e del Volo) Enzo Longobardi (organizzatore di epici tour dei più grandi artisti Italiani) Dante Mariti (docente al conservatorio di Santa Cecilia a Roma, organizzatore dei premi dedicati a Papa Wojtyla, a Padre Pio, a Caruso ed alla Callas) Katia Ricciarelli, un nome iconico della lirica e della tv italiana. Ancora, tra gli altri premiati, a dare ulteriore forza all’evento con la sua verve ci sarà Rosalia Porcaro e gli ospiti Claudio D’Eboli, i Soul Food Vocalist ( gruppo vocale vincitore di numerosi premi) Francesco Malapena un tenore che fu tenuto a battesimo da Pippo Baudo e Placido Domingo. Infine, come in ogni edizione, non mancherà il riconoscimento ad un meritevole cittadino Formiano che per il 2025 sarà conferito al giornalista Sandro Gionti. Ospiti della serata, la cantante lirica e vost di Bocelli Desire Capaldo, seguita da Angelica Anfora, vincitrice del Festival Internazionale di Riga Symphony, Marta Verrecchia , Noemi Cainero, i Gift Christmas, e il corpo di ballo della scuola di Danza Arti in Movimento della maestra Giuliana Gutturiello. Infine tra i presenti ci sarà anche il maestro Umberto Scipione destinatario del premio WSA AWARD ricevuto come miglior colonna sonora per il film “Io e te dobbiamo parlare” con Siani e Pieraccioni. Anche per questa edizione ogni premiato riceverà un’incisione dell’artista formiano Giovanni Simione. Nel corso della serata sarà pure ricordato Gaetano Cerrito che nel lontano 1979 organizzò la prima edizione del Premio Remigio Paone. Collante di tutta l’organizzazione è stato Deny Di Cola della Promoworld .

L’Accademia Polselli a Lecce sulle vie della farina

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LECCE – Enorme successo e grande partecipazione a Lecce dove, nella sala congressi dell’“8piuhotel” con il titolo “Incontriamoci 2024” si è svolto l’atteso incontro tutto dedicato al mondo farina tra storia, tradizione ed evoluzione. Un’intensa giornata di lavoro con gli interventi di grandi esperti e degli istruttori e specialisti dell’azienda, che tra discussioni e masterclass ha visto come protagonista il mondo farina a 360 gradi. Con la presenza di Emiliano Polselli, dell’export manager Luigi Cinquegrana, dell’istruttore Paolo Parravano, del maestro pizzaiolo leccese Marco Paladini e con le introduzioni e le conversazioni del giornalista enogastronomico Giuseppe Giorgio, si è discusso della scelta delle farine e delle tipologie ideali per il pane e dell’attuale andamento del settore dal punto di vista commerciale. Si è parlato del mondo dei dolci fino a giungere all’universo delle farine per le pizze. Con un focus sulle farine e gli impasti alternativi in primo piano nel territorio salentino ( saraceno, curcuma, arso, canapa), si sono approfonditi pure i temi inerenti l’evoluzione e il futuro, la qualità della materia prima e le tecniche di lavorazione. Ancora ci si è soffermati sugli studi e ricerche sull’impasto, le miscele di farina e la lievitazione, le nuove tendenze dei consumatori, i vari tipi di pizza tra spicchi e rotelle e il boom dei lievitati. Oltre agli esperti di casa Polselli, sempre moderati e introdotti dal giornalista Giorgio- a parlare dei prodotti legati alla farina e della loro genesi sono stati alcuni dei più autorevoli rappresentanti del settore del territorio leccese e pugliese. Tra questi, l’avvocato Federico Pastore e Carmine Notaro, rispettivamente direttore e vicepresidente della Confcommercio locale e Antonio Capone della guida “Peperoncino Rosso”. “L’incontro di Lecce come tutti gli altri svolti in giro per l’Italia e l’Europa – ha dichiarato il responsabile dell’azienda Emiliano Polselli- ha avuto come finalità la divulgazione del mondo della farina creando un’occasione di formazione e approfondimento in sinergia con i migliori specialisti e protagonisti del settore nel nome della qualità e dell’eccellenza made in Italy”.

Gambero fiorato, una pizza contemporanea omaggia la Campania e la Sicilia

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GELA (CL) – Si chiama “Gambero fiorato” la pizza contemporanea che omaggia la Campania e la Sicilia, ideata Daniele Cacciuolo, affermato pizzaiolo partenopeo, trapiantato a Gela, complici i suoi due grandi amori: la moglie Marzia e la pizza. Gli ingredienti sono uno tripudio di sapori: salsa di piennolo giallo del Vesuvio in cottura e in uscita stracciata di bufala campana D.O.P tartare di gambero rosso di Mazzara, buccia di limone di Sorrento, pepe nero, fiori edili commestibili; per concludere olio nocellara Etnea. L’obiettivo di Cacciuolo è quello di diffondere la sua sapienza nel mondo della lievitazione naturale. L’estro e la determinazione l’hanno portato in pochi anni a una piena affermazione, a partire dal riconoscimento dei due spicchi della guida del Gambero Rosso, passando dalla presenza a Casa Sanremo, fino ad alcune partecipazioni televisive. Inoltre, il suo locale è stato nominato Migliore Pizzeria di Sicilia 2022 per All Food Sicily.
“Il segreto della mia pizza contemporanea – spiega Cacciuolo – è che si ispira alla tradizionale pizza napoletana. Impiego farine di tipo 0 e tecnica dell’impasto diretto con almeno 48 ore di lievitazione. La media idratazione è al 65%, e mi permette di preparare un impasto elastico, gustoso e di qualità, che si può lavorare con grande facilità”.
Nel menù ci sono i piatti tipici della tradizione napoletana, ma anche pietanze innovative. Cacciuolo in cucina vuole ottenere sempre la ricetta perfetta nell’abbinamento di prodotti locali appositamente selezionati. Il servizio è curato dalla moglie Marzia, con l’obiettivo di far sentire il cliente a “casa”.
Cacciuolo, 33 anni, è figlio d’arte, il papà è stato il suo maestro, e la famiglia vanta un’esperienza trentennale nella ristorazione. Da bambino le sue giornate si alternavano tra i banchi di scuola e la pizzeria di famiglia. Persegue il suo sogno e lo corona in Sicilia.
Nel 2016 apre la pizzeria “La Bella Napoli”, sul lungomare di Gela, insieme a sua moglie Marzia Cremone, spalla indispensabile con il suo lavoro in sala e nell’accoglienza. Poi, nel 2024, dopo premi e riconoscimenti per le sue innovazioni nella lievitazione, inaugura “Daniele Cacciuolo pizzeria e bistrot”, un nuovo locale, raffinato e confortevole.
“Per tutti la pizza è acqua, lievito e farina – ribadisce Cacciuolo – ma non basta. La pizza per me è acqua, lievito, farina, con l’aggiunta di un ingrediente fondamentale che è il cuore, perché quando sforno una pizza non sto sfornando solo un cibo, ma sto regalando un sorriso. Nel mio locale non si viene solo per ‘sfamarsi’, ma per vivere un viaggio sensoriale che abbraccia tutti i sensi. Ad esempio, nel mio locale, ho predisposto dopo un attento studio con dei professionisti, una musica adatta ad avvolgere piacevolmente le persone”.

“L’epatologia nel terzo millennio”, un corso di aggiornamento all’Archivio di Stato di Napoli

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NAPOLI – Dalla programmazione sanitaria all’importanza dell’alimentazione, dagli effetti dell’alcol nei giovani alle terapie in essere. Le malattie epatiche rappresentano una sfida cruciale per la salute pubblica e possono essere prevenute attraverso interventi mirati fin dalla giovane età. Di questo e altro si parlerà durante il corso di aggiornamento “L’epatologia nel terzo millennio”, dodicesima edizione all’Archivio di Stato di Napoli il 29 e 30 novembre. L’evento è promosso dall’Ospedale Evangelico Betania.
La Campania paga storicamente un prezzo altissimo alle malattie del fegato: 1.800 decessi l’anno per cirrosi epatica e/o tumore al fegato, 1.200 nuovi casi di tumore al fegato nel solo 2021 e 73 milioni di euro spesi per la sola assistenza ospedaliera sono alcuni dei dati più significativi che riguardano la regione.
“Il focus di quest’anno è ancor più multidisciplinare – chiarisce Claar, direttore dell’Unità Operativa di Epatologia dell’Ospedale Evangelico Betania e direttore del corso – sempre nell’ottica di divulgare il progresso scientifico e l’avanzamento tecnologico in epatologia e far comprendere quanto le malattie epatiche rappresentino una sfida cruciale per la salute pubblica e possono essere oggetto di prevenzione fin dalla giovane età”.

Gustus, ecco i piatti preparati con spesa consapevole e carne sostenibile

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NAPOLI – A lezione di cucina circolare, dove non si butta niente. L’idea è del macellaio più Social di sempre, Antonio Di Sieno alias Trippicella, ed è stata raccolta da grandi chef durante la tre giorni di “Gustus” alla Mostra d’Oltremare di Napoli. Ai fornelli: Gianluca D’Agostino, la brigata della stella Michelin Sakai Fumiko, Angelina Ceriello cuoca e custode del centenario ristorante ‘E Curti di Sant’Anastasia, che ha preparato un piatto antico lo “stenteniello d’agnello”, e tanti ristoratori ed esperti del settore.
«Il mio obiettivo – spiega Trippicella – è ottenere la piena valorizzazione degli scarti. In tavola abbiamo messo: midollo, muscoli, frattaglie, riutilizzando anche materie prime già trasformate per alcune preparazioni, allo scopo di non sprecarle e sfruttarle al massimo».
A salutare il progetto anti-spreco: Peppe Guida, Eduardo Estatico, Luigi Salomone, Ciro Salvo, Gino Sorbillo, l’Assessore regionale all’agricoltura Nicola Caputo, che hanno assaggiato i piatti preparati con i cosiddetti tagli poveri. Hanno partecipato agli show cooking condotti da Valeria Viscione, preparando piatti secondo i principi della spesa consapevole e della carne sostenibile: Bocconi con il bun con polpetta al sugo e provola, 50 panino Chef Roberto Talotti con il panino tartare di fassona piemontese stracciata bufala, pesto, misticacanza, pomodori confit; bun con brasato di maiale pull pork Much more pub; la Masardona con la “pizzella” con soffritto, Vittoria Different con il raviolo ripieno di genovese, su guancia di manzo, infine cipolla e fonduta di provolone del Monaco; American pub Verdenova bun con hamburger di maialino nero casertano, crema di friarielli, spolverata di taralli sbriciolati.

Ricetta di Gianluca D’Agostino
Panciotti di bufala leonessa con stracotto di manzo e funghi porcini secchi
(per 4 persone)

500g di panciotti di bufala leonessa
500g cappello del prete di manzo (pezzo intero)
50g di funghi porcini secchi
1 carota
1 cipolla
1 sedano
Olio evo q.b.
Sale qb
Vino bianco secco 75ml
Parmigiano reggiano 50 g

Rosolate con l’olio evo la carne e le verdure tagliate a bronuise e quando saranno ben dorate sfumate con del vino bianco. Coprite il tutto con acqua, aggiungete i funghi porcini secchi, salate leggermente e lasciate cuocere con coperchio per due ore circa o finché la carne non risulti molto tenera. A questo punto togliete il coperchio e lascate asciugare quasi del tutto il liquido. Ora separate i funghi e le verdure dalla carne, tenendo il liquido di cottura da parte. Schiacciate le verdure con una forchetta, tritate i funghi e sfilacciate la carne, aggiustate di sale se necessario e conservate il tutto in un tegame caldo. Cuocete i panciotti in abbondante acqua salata e mantecarli nel sugo di carne. Impiattate e guarnire con lo stracotto, le verdure, i funghi e una grattugiata di parmigiano grattugiato.

Grease al Teatro Lendi con la Compagnia della Rancia

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NAPOLI – Grande attesa al Teatro Lendi dove, da martedì 19 novembre a inaugurare la nuova stagione sarà il famoso Musical di Jim Jacobs e Warren Casey “Grease”. Con la regia di Saverio Marconi in associazione con Mauro Simone, il tour dello spettacolo da tutto esaurito, arriverà nello spazio di Via Alessandro Volta di Sant’Arpino diretto da Francesco Scarano per entusiasmare la platea con una festa travolgente. Presentato dalla mitica “Compagnia della Rancia” e in scena al Lendi fino a giovedì 21 novembre, il lavoro confermerà la sua capacità di trasformarsi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”. O meglio, in un cult intergenerazionale che, dopo aver ampiamente superato i 2 milioni di spettatori complessivi dal primo debutto, si rinnova a ogni stagione restando sempre più attuale e amatissimo anche dalle nuove generazioni. Il tutto nel segno di una storia d’amore e di amicizia senza tempo. Il musical ha debuttato a Broadway nel 1971, nel 1978 segue il film campione di incassi che consacra John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, e dopo più di cinquant’anni la sua energia elettrizzante continua a vivere sui palchi di tutto il mondo: l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle “sere d’estate” e risuona tra le note dall’inconfondibile colonna sonora – tra cui brani indimenticabili come Restiamo Insieme, Greased Lightnin e Sei perfetto per me, nella versione italiana di Franco Travaglio e Michele Renzullo a ritmo di rock’n’roll. Tutto pronto quindi, al teatro Lendi per partire alla grande con la stagione 2024-2025 e applaudire “Grease”. Il musical dei record che con Eleonora Buccarini nei panni di Sandy e Tommaso Pieropan in quelli di Danny e tutto il resto della nutrita compagnia conquisterà il pubblico per un momento di indimenticabile allegria.

Van Gogh a Catania nella Chiesa della Santissima Trinità

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CATANIA – Grande successo a Catania e straordinaria affluenza di pubblico all’inaugurazione della mostra “Van Gogh- The immersive Experience” nella Chiesa della Santissima Trinità di via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal Duomo. Un manifestazione nata per unire le emozioni legate alla singolare vita del grande pittore olandese con l’immersione totale nei meandri della sua arte. Organizzata da Alta Classe Lab con la collaborazione logistica della FB Golden Events, la mostra per la prima volta a Catania, pone il visitatore nella condizione di vivere e sperimentare, anche grazie all’utilizzo di visori da virtual reality, tutte le sensazioni di una una giornata con Vincent Van Gogh: dall’alba al tramonto nel villaggio di Arles, Francia. Per tutti, una passeggiata immersiva a 360 gradi che ruota attorno ad una successione di sette opere di Van Gogh. Dal risveglio nella camera da letto (La camera da letto di Van Gogh), il camminare per le scale, la scoperta della casa dall’esterno (La Casa Bianca), l’avanzamento nei campi con l’incontro delle contadine (La Siesta), l’arrivo nel “Campo di grano con i corvi” e poi “Un campo di grano con cipressi” dove un effetto di velocità indica che la fine della giornata sta arrivando e la transizione a “La Notte Stellata” inizia prima che finisca definitivamente il giorno con la pittura notturna sul lungomare (Notte stellata sul Rodano) e il ritorno alla camera da letto del pittore. Con lo scopo di avvicinare all’arte,  “Van Gogh – The Immersive Experience” comunica con il linguaggio dei giovani. Arriva al visitatore in modo diretto, sfruttando le nuove tecnologie e trasmettendo emozioni grazie alla multimedialità di un progetto innovativo e moderno.  Il visitatore esplora il fascino di Vincent camminando all’interno dei suoi quadri, grazie ad un innovativo sistema di proiezioni 3D mapping. I quadri prenderanno vita coinvolgendo e abbracciando il pubblico a trecentosessanta gradi. Adulti e bambini, per i quali sono anche a disposizione delle invitanti aree didattiche dove è possibile colorare i quadri del famoso artista,  potranno visitare la mostra fino al 16 febbraio 2025, dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 (Ultimo ingresso ore 12.00) e dalle 15:00 alle 20:00 (Ultimo ingresso ore 19.00). Il sabato, la domenica ed i festivi dalle 10:00 alle 20:00 con orario continuato (Ultimo ingresso ore 19.00). I biglietti possono essere acquistati on line attraverso la GO2, la Ticketone e la Ciao Tickets oppure direttamente presso il botteghino. Il prezzo è di 13 euro per gli adulti e 11 euro per i bambini dai 3 ai 13 anni.  La mostra resterà chiusa al pubblico il 24 e 25 di dicembre e la mattina di Capodanno, riaprendo al pubblico nel pomeriggio dell’1 gennaio 2025 a partire dalle ore 15.

Con l’Accademia Polselli la cultura della pizza in Arabia Saudita

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ARCE (FR) – Nuova importante tappa nel segno della formazione e della cultura della farina per la “Polselli” di Arce che, giunta con i suoi specialisti in Arabia Saudita, ha presentato i valori di un brand in continua evoluzione ed espansione. Così insieme ad uno dei più attivi importatori del Paese del Medio Oriente, a prendere vita grazie all’apprezzata e autorevole ”Accademia Polselli” rappresentata dal maestro istruttore Paolo Parravano, sono state delle intense giornate dedicate alla “pizza napoletana” e “romana” con particolare attenzione alla storia e agli aneddoti legati al mondo della famosa specialità. Ancora, a interessare i partecipanti, tra cui alcuni degli executive chef dei più prestigiosi alberghi nelle città di Riyadh e Jeddah e numerosi pizzaioli e panettieri, i momenti di formazione e informazione sulla “pizza napoletana” secondo il disciplinare e sulla “pizza napoletana contemporanea”. Particolari approfondimenti di carattere tecnico e scientifico sono stati pure riservati alla “pizza tonda romana”, alla “pinsa romana”, alla “focaccia” e “ai grissini”. Per tutti, una nuova opportunità di confronto e accrescimento professionale e umano all’insegna di un comparto da sempre diviso tra il progresso e la tradizione. “Un’Accademia, la nostra – ha detto il responsabile dell’azienda Emiliano Polselli – che come strumento di formazione itinerante in Italia e in Europa e con il team composto da istruttori e specialist, continua a diffondere nuove idee di accrescimento sempre nel segno del miglioramento e della ricerca sulla qualità”.

Con Bricklive il mondo Lego arriva al Palagiotto di Palermo

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PALERMO – Dal 25 ottobre al 24 novembre 2024, al Palagiotto di Palermo in piazza Chinnici, arriva “BrickLive- il tuo Mondo LEGO e – BrickLive Ocean”, ” l’ atteso evento internazionale capace di conquistare i bambini di tutto il mondo. Con tanti milioni di mattoncini Lego, la possibilità di giocare insieme a tutta la famiglia liberando fantasia e creatività nel segno di un mondo ricco di colori ed emozioni senza età.
Per i visitatori palermitani e di tutte le altre città del mondo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 20:00 e il sabato, domenica e i festivi dalle 10:00 alle 21:00, la possibilità di trascorrere tante ore all’insegna del divertimento in un ambiente stimolante, interattivo ed educativo, dove sentirsi e diventare un inimitabile artista.
Con il titolo “Brick Live LEGO-Ocean” per i visitatori nella struttura palermitana con la Mostra più grande d’Italia, la possibilità di vivere le sorprese di un percorso animato da circa 30 esemplari di creature marine appartenenti al fantastico mondo blu, fatte con circa 2,5 milioni di mattoncini.
Ancora la possibilità di provare le emozioni scaturite da tante aree interattive costruite attorno all’ etica creativa dei più famosi mattoncini giocattolo da costruzione al mondo. Tra queste: Brick Pit ben 4 “Piscine di mattoncini” dove tuffarsi , giocare in compagnia e costruire lasciando libero sfogo alla creatività. La Duplo Pit una “Piscina di mattoncini” dedicata ai più piccoli, per i bambini da 0-3 anni con mattoncini di dimensioni maggiori per facilitare la maneggevolezza. La Race Ramps con infiniti mattoncini per costruire la tua macchina da corsa dei sogni, prima di metterla alla prova e velocizzarla lungo le rampe verso la vittoria!. La Map Build una Mappa dell’italia con le varie strutture di mattoncini che caratterizzano il paese , divertiti anche tu a costruire una riproduzione di un monumento in mattoncini o perchè no la tua casa ed adattala nella regione corretta. La Minecraft Area, uno dei videogiochi più amati al mondo degli ultimi anni. Si potrà fare un progetto e poi cercare di riprodurlo nella realtà grazie ai mattoncini dedicati al videogioco. Il Graffiti Wall un muro fatto di emozioni positive, di messaggi, di dediche personali, ovviamente tutto in mattoncini, dove lasciare ricordi ed emozioni, da condividere con i visitatori del giorno successivo. Ancora a completare il percorso un’area food e merchandising e tante aree fotografiche.
L’evento incoraggia attivamente tutti nel segno del motto: impara, costruisci e gioca. I partecipanti possono costruire nelle zone di costruzione a tema, immergersi nelle piscine di mattoncini di cui una adatta alla fascia d’età 0-3 anni.
Per tutti, grandi e piccini, un lungimirante progetto che si dimostrerà come l’occasione perfetta ed unica per gli inesauribili appassionati dei mitici mattoncini LEGO®.
Per i biglietti vi sono delle offerte molto interessanti tra cui i Family Pack acquistati online da lunedì al venerdì per 3 ingressi 31,00 euro e per 4 ingressi 40.00 euro e sabato, domenica e festivi, per 3 ingressi 33,00 euro e per 4 ingressi 44,00 euro. I biglietti singoli dal lunedì al venerdì, costano 12,00 euro per gli adulti e 10,00 per i bambini e per il sabato, domenica e festivi, 14,00 euro per gli adulti e 12,00 euro per i bambini. I biglietti online sono in vendita con Ticketone e Ciaotickets. Durante i giorni dell’evento sarà aperto anche il botteghino direttamente al Palagiotto. Info bricklive@libero.it – 3773053600.