(PRIMANOTIZIE) FIRENZE, 10 GIUGNO 2025 – Un ex imprenditore di 94 anni è detenuto da alcuni giorni nel reparto clinico del carcere di SOLLICCIANO, a seguito di una condanna definitiva per bancarotta fraudolenta legata al crac di un’azienda avvenuto circa 15 anni fa, quando l’uomo aveva 80 anni.
La pena inflitta in primo grado è stata di quattro anni e otto mesi. Dopo il ricorso in Appello presentato nel 2021 e respinto nel 2024, la condanna è diventata definitiva per assenza di ricorso in Cassazione.
Il detenuto, in condizioni di salute precarie e claudicante, è assistito da un altro recluso e cammina con l’aiuto di un bastone. Il suo legale, Luca Bellezza, ha richiesto il differimento della pena per motivi di salute o, in subordine, la detenzione domiciliare, prevista per gli over 70. Entrambe le richieste sono state rigettate.
L’istanza sarà ora riesaminata dal tribunale di sorveglianza in composizione collegiale. Intanto, l’amministrazione penitenziaria ha comunicato l’intenzione di trasferire l’anziano in una struttura sanitaria attrezzata, dove possa essere garantita la sorveglianza e la cura medica.
Nella stessa ala in cui si trova l’anziano, domenica scorsa due detenuti hanno incendiato una cella. Un agente della polizia penitenziaria è rimasto intossicato.
Il garante dei detenuti della Toscana, Giuseppe Fanfani, ha espresso forte preoccupazione, definendo il caso “incredibile” e chiedendo un intervento urgente del ministro della Giustizia.
(PRIMANOTIZIE)