(PRIMANOTIZIE) ROMA, 26 MAGGIO 2025 – L’Italia si prepara a un progressivo peggioramento delle condizioni meteo a partire dalle regioni settentrionali, con instabilità in estensione al Centro. Tempo stabile e soleggiato, invece, sulle regioni meridionali e sulla Sicilia.
Al Nord, la giornata inizierà con cielo parzialmente nuvoloso sull’arco alpino, ma con il passare delle ore si assisterà a un aumento della copertura nuvolosa su gran parte del territorio, con piogge sparse in arrivo, soprattutto sul Triveneto. Dal pomeriggio, i fenomeni diventeranno più diffusi e temporaleschi.
Al Centro e sulla Sardegna, le condizioni iniziali di bel tempo saranno interrotte nel pomeriggio da un temporaneo peggioramento. Atteso un aumento della nuvolosità con rovesci e isolati temporali, specialmente sui rilievi appenninici di Marche, Lazio e Abruzzo. Sulla Sardegna, cielo generalmente sereno o poco nuvoloso, salvo locali addensamenti pomeridiani.
Al Sud e sulla Sicilia, la situazione si manterrà prevalentemente stabile e soleggiata, con cielo in prevalenza poco nuvoloso. Solo sulla Calabria meridionale sono previsti fenomeni isolati nel pomeriggio, in esaurimento serale.
Le temperature massime saranno in lieve calo sulla costa tirrenica, stabili su Lombardia, Veneto ed Emilia, e in aumento sul resto del Paese. Le minime saranno in rialzo al Nord e al Centro – esclusa la pianura piemontese e lombarda – e in lieve calo al Sud peninsulare e in Sicilia.
I venti soffieranno da deboli a moderati settentrionali sul Centro-Sud, con rinforzi sul basso Adriatico e sull’alto Ionio. Deboli o moderati nord-occidentali su Sardegna e Sicilia, mentre al Nord saranno generalmente deboli occidentali o variabili, con rinforzi su Liguria, coste venete e toscane.
I mari saranno molto mossi o agitati il Canale d’Otranto e il Mar Ionio al largo, mossi il Mar di Sardegna e il Tirreno centro-meridionale, localmente molto mossi il Tirreno meridionale ovest, il Canale di Sardegna e lo Stretto di Sicilia. Poco mossi il Mar Ligure, il Tirreno settentrionale e l’Alto Adriatico.
(PRIMANOTIZIE)