(PRIMANOTIZIE) NAPOLI, 10 MAGGIO 2025 – Sono numeri da record quelli presentati oggi da Leonardo Massa, vicepresidente Southern Europe di MSC Crociere, durante la cerimonia del “Maiden Call” per l’arrivo, per la prima volta nello scalo partenopeo, della nave “MSC Seaside”. La stagione estiva 2025 vedrà infatti Napoli protagonista assoluta delle strategie MSC, con ben quattro navi della compagnia che faranno scalo settimanale nel capoluogo campano, per un totale di 100 approdi e oltre 500.000 crocieristi attesi, con un indotto economico stimato in circa 65 milioni di euro per il territorio.
“MSC Seaside sarà visibile ogni sabato davanti al profilo del Vesuvio”, ha spiegato Massa, “affiancata da MSC World Europa il lunedì, MSC Magnifica il martedì e MSC Divina il giovedì. Un vero e proprio record: Napoli non ha mai ospitato quattro navi della stessa compagnia ogni settimana”. Alla cerimonia, tenutasi a bordo della nave e accolta dal comandante Domenico Calise, hanno partecipato numerose autorità cittadine e rappresentanti del settore marittimo, tra cui l’assessore comunale Chiara Marciani e il presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centrale, Andrea Annunziata.
“Questo dimostra quanto Napoli e la Campania siano centrali nei nostri piani di sviluppo”, ha sottolineato Massa. “Uno studio dimostra che circa il 25% dei nostri ospiti, dopo una prima visita in crociera, torna nella stessa destinazione per soggiorni più lunghi. Con questi numeri, Napoli diventa sempre più attrattiva anche per il turismo di ritorno”.
La “MSC Seaside”, sofisticata unità costruita da Fincantieri e dotata di design innovativo e comfort all’avanguardia, partirà ogni sabato dal capoluogo campano alla volta di Livorno, Marsiglia, Barcellona, Tunisi e Palermo, con ritorno a Napoli il sabato successivo.
“E’ un’ulteriore opportunità per mostrare Napoli ai turisti da una prospettiva diversa”, ha dichiarato l’assessore Marciani. “Speriamo che molti di loro decidano di tornare per scoprire la città in profondità, al di là dei soliti stereotipi, anche grazie ai tanti eventi previsti per i 2500 anni dalla fondazione di Napoli”. (PRIMANOTIZIE)