(PRIMANOTIZIE) GENOVA, 27 MAGGIO 2025 – “Dedico questa vittoria a mio padre”, ha detto Silvia Salis appena eletta sindaca di Genova al primo turno. È lei, ex campionessa olimpica e dirigente sportiva, la nuova guida del capoluogo ligure, sostenuta da un campo largo progressista che ha battuto nettamente il candidato del centrodestra Pietro Piciocchi, delfino del governatore Marco Bucci.
A 39 anni, Salis diventa la prima donna sindaca di Genova con una coalizione che unisce Pd, Movimento 5 Stelle, Alleanza Verdi e Sinistra, Italia Viva, Azione e +Europa. Una formazione politica ampia e inedita, capace di superare persino il modello sardo che ha portato alla vittoria di Alessandra Todde.
Il risultato premia non solo la coalizione, ma anche la figura civica di Salis: la sua lista ha sfiorato l’8%, seconda forza della maggioranza. Seguono Avs al 7%, M5s al 6% e i Riformisti al 2,5%.
Ex atleta del lancio del martello, con due partecipazioni olimpiche e dieci titoli nazionali, Salis è stata vicepresidente vicaria del Coni e ambasciatrice di Genova nel mondo. “Vengo da una famiglia semplice – ha ricordato – e credo nel valore del lavoro, della giustizia sociale e della comunità. La mia storia dimostra che il talento, con il sacrificio, può superare ogni ostacolo”.
La sua candidatura è stata ufficializzata il 17 febbraio 2025, dopo un lungo confronto interno al centrosinistra. “Guiderò una squadra plurale – ha dichiarato – con spirito di cambiamento e responsabilità”. (PRIMANOTIZIE)