(PRIMANOTIZIE) GRAZ, AUSTRIA, 10 GIUGNO 2025 – Sono dieci le persone decedute, incluso l’autore della strage, in seguito a una sparatoria avvenuta in una scuola superiore di Graz, nello Stato federale della Stiria. A sparare è stato un ex studente di 22 anni, secondo quanto riportato dai media locali. Il giovane si è tolto la vita ed è stato ritrovato privo di vita all’interno di uno dei bagni dell’istituto.
Il fatto è avvenuto al Bundesoberstufenrealgymnasium (Borg) di Graz, una scuola frequentata da studenti con più di 14 anni, che conta 17 classi e circa 40 insegnanti. Il 22enne era armato con una pistola e un fucile da caccia, entrambi legalmente detenuti. Le prime ricostruzioni indicano che il giovane avrebbe aperto il fuoco in almeno due aule, una delle quali frequentata in passato.
Tra le vittime vi sono diversi studenti e almeno un adulto. I feriti sono circa trenta, molti dei quali in gravi condizioni. La polizia, tramite il portavoce Fritz Grundnig, ha dichiarato che l’istituto è stato evacuato e che la situazione è ora sotto controllo. L’intera area è stata isolata e i feriti sono stati trasportati negli ospedali vicini. Le autorità non escludono il possibile coinvolgimento di un secondo soggetto.
Secondo quanto riferito da Krone Zeitung, l’autore della sparatoria si considerava vittima di bullismo. Il governo austriaco ha annullato tutti gli appuntamenti ufficiali. Il ministro dell’Interno Gerhard Karner ha raggiunto la scena della strage. Il cancelliere Christian Stocker ha dichiarato che si tratta di una tragedia che ha scosso profondamente l’intero Paese, rivolgendo un messaggio di cordoglio e solidarietà alle famiglie delle vittime.
Anche la presidente del Consiglio italiana, Giorgia Meloni, ha espresso vicinanza alle famiglie colpite, mentre dall’Unione Europea sono giunti messaggi di cordoglio da parte dell’Alta rappresentante Kaja Kallas e della portavoce capo della Commissione UE, Paula Pinho. (PRIMANOTIZIE)