L’orma sonora di Milano nell’atlante digitale di Loquis

MILANO – «Conosciuta per la moda e il business, troppo spesso ci si dimentica – o, peggio ancora, si ignora – che Milano è a tutti gli effetti una città d’arte, con oltre 2000 anni di storia da raccontare. E da ascoltare». Così Danilo racconta Milano nutrendone l’identità corale su Loquis, la piattaforma digitale che riunisce le storie raccontate da chi abita o attraversa un territorio e ne lascia orma sonora alla comunità degli altri viaggiatori.

Danilo Dagradi da dieci anni dedica le sue energie al progetto “milanodavedere” che, nato come pagina su Facebook, ha conquistato negli anni una community di appassionati diventando, di fatto, la principale occupazione del suo fondatore.

In occasione della giornata internazionale della voce, l’app di travel podcast ideata da Bruno Pellegrini e fondata con Fabrizio Cialdea inaugura  il canale “100 voci per 100 luoghi”: 100 nuovi podcast, uno per ogni capoluogo di provincia italiana, pubblicati in contemporanea per tracciare una nuova mappa di storie, tradizioni e curiosità. Ogni contributo è curato dai professionisti e professioniste della voce che fanno parte della Loquis Factory, un network appassionato e creativo per il podcasting autoriale di viaggio che espande i numerosi contenuti già offerti spontaneamente dagli utenti. Tra i vari contributi, l’atlante di luoghi parlanti ospita una sezione dedicata proprio a Milano affidata a Danilo, che Milano osserva, ama e racconta giorno dopo giorno.

«Amo la mia città. Cerco sempre di guardarne i lati positivi, conscio ovviamente anche delle tante cose che non vanno, ma preferisco puntare sulle tante cose belle che Milano ha e mette a disposizione. Qui sono nato e ho passato buona parte della mia vita. E aver l’opportunità di raccontare la sua storia, le sue bellezze artistiche, mi dà una grandissima soddisfazione» sottolinea Danilo che aggiunge: «Ogni strada ha un nome; molti di questi nomi sono nomi di persone. Ma chi sono queste persone? Cioè, quando si passa per una strada, magari la stessa strada che si fa tutti i giorni, si sa il nome di questa strada, ma spesso si ignora completamente il volto e la storia di queste persone. Queste sono le storie che voglio scovare e raccontare». Così Danilo ci accompagna per mano in un mix che fonde mito, storia, architettura, paesaggio e la letteratura oltre l’idea del viaggio come bene di consumo e il format della recensione geolocalizzata, per un incontro vero con l’identità territoriale e la sua comunità.

All’insegna di un nuovo umanesimo digitale, Loquis invita tutti gli amanti dell’immenso patrimonio che precede e accompagna quello visibile, nelle storie di chi ha edificato parte dell’immaginario legato a un particolare luogo, a offrire la propria versione. Questo atlante sonoro ha infatti pagine infinite ancora da scrivere. Un’opportunità aperta a tutti i podcaster su Loquis per contribuire ad arricchire il racconto delle storie del mondo, per essere parte attiva di questa esperienza unica, contribuendo con il racconto dei propri luoghi a ispirare chi viaggia a riscoprire la bellezza del reale con occhi nuovi.

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